Effetti delle microplastiche sull'impollinazione
La degradazione della plastica forma piccoli frammenti denominati “microplastiche” in grado di diffondersi ovunque e penetrare negli organismi, tanto che, è stata osservata un’interferenza, a diversi livelli, nella biologia dell’impollinazione.
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La degradazione della plastica forma piccoli frammenti denominati “microplastiche” in grado di diffondersi ovunque e penetrare negli organismi, tanto che, è stata osservata un’interferenza, a diversi livelli, nella biologia dell’impollinazione.
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Cosa sono le microplastiche e le nanoplastiche
Negli ultimi anni si è assistito ad un
Le microplastiche come vettori di xenobiotici
Con il termine
L'impollinazione
La
Effetto delle microplastiche sulle piante
L’esposizione delle piante alle microplastiche causa alterazioni a diversi livelli della biologia di questi organismi vegetali. Il loro
Alterazione della pigmentazione e del profumo dei fiori
I fiori della piante che necessitano di impollinazione zoofila sono caratterizzati da specifici colori che sono determinati da un particolare
Effetto delle microplastiche sugli impollinatori
L’esposizione o l’ingestione delle microplastiche da parte degli insetti impollinatori ha un
Alterazione del microbiota degli impollinatori
Le microplastiche, inoltre, agiscono sul
Maggior suscettibilità ai patogeni
Mediante dei test di laboratorio è stato verificato che l’esposizione degli impollinatori a virus o altri patogeni, insieme alle particelle di plastica, ha
Interruzione dell’interazione tra piante e impollinatori
Tramite l’impollinazione, non è solo la pianta a trarre vantaggio per l’aumento del proprio successo riproduttivo, ma anche gli impollinatori stessi, che, mediante la raccolta del nettare, soddisfano il loro fabbisogno nutrizionale. Il
Cosa sono le microplastiche?
Negli ultimi anni si è assistito ad un accumulo di inquinamento da plastica, sia nel suolo che nell’acqua, che rappresenta un problema per la salute, in primis umana, ma anche della biodiversità. La plastica, materiale ormai utilizzato comunemente ed eccessivamente prodotto, deriva da fonti fossili, che essendo non biodegradabili, si accumulano nell’ambiente. La plastica dispersa subisce deterioramento creando frammenti di diversa forma denominati “microplastiche”. Le microplastiche possono subire ulteriore degradazione e trasformarsi in “nanoplastiche”, ovvero frammenti minori di 1μm, le quali però sono difficili da rilevare e quantificare. Le loro dimensioni così ridotte le rendono facilmente ingeribili e penetrabili nelle cellule, dove possono espletare la loro potenziale azione dannosa. È nota la loro grande stabilità, che le rende degli inquinanti persistenti nell’ambiente per decenni.
Qual è l'effetto delle microplastiche sui fiori?
I fiori della piante che necessitano di impollinazione zoofila sono caratterizzati da specifici colori che sono determinati da un particolare contenuto di pigmenti, come i carotenoidi, i quali producono anche il pattern specifico che attira gli impollinatori. La colorazione e il pattern del fiore mediano l’interazione tra gli impollinatori e le piante. Le piante esposte per lungo tempo a microplastiche hanno mostrato gravi alterazioni a livello di diversi pigmenti, come i carotenoidi, e ciò può avere gravi implicazioni non solo sulla biologia dell’impollinazione, ma anche sul processo fotosintetico. Per attrarre gli impollinatori, inoltre, le piante sintetizzano anche dei profumi, i quali sono una miscela di composti organici volatili. Queste sostanze odorose possono essere alterate nella loro sintesi, da parte della pianta, se l’organismo vegetale viene esposto a microplastiche.
Qual è l'effetto delle microplastiche sugli impollinatori?
L’esposizione o l’ingestione delle microplastiche da parte degli insetti impollinatori ha un effetto negativo sulle dimensioni del corpo e sulla crescita di questi organismi. Ne sono un esempio le osservazioni di alcuni frammenti di microplastiche ritrovate in api da miele in aree urbane. In particolare è stato notato un calo del 91,67% della crescita e del peso del corpo di questi insetti rispetto ad un normale controllo. Ad ogni modo, altri insetti rispondono in maniera diversa a seconda delle dimensioni e delle concentrazioni di microplastiche a cui sono esposti. Questi dati suggeriscono che l’ingerenza di questi frammenti di plastica porta ad un blocco dell’apparato digerente, con una conseguente inibizione o alterazione del comportamento alimentare.
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