UE: approvata la legge sul ripristino della natura
La legge sul ripristino della Natura è stata approvata oggi, 27 febbraio 2024, dall’Unione Europea. Il nuovo testo, frutto di un lungo processo di negoziazione tra le istituzioni europee, ha ricevuto un consenso significativo. Scopri in questo articolo tutti i dettagli e i prossimi step.
PROTEGGIAMO LE API
La legge sul ripristino della Natura è stata approvata oggi, 27 febbraio 2024, dall’Unione Europea. Il nuovo testo, frutto di un lungo processo di negoziazione tra le istituzioni europee, ha ricevuto un consenso significativo. Scopri in questo articolo tutti i dettagli e i prossimi step.
- Torna su
L’approvazione della legge sul ripristino della natura
Gli obiettivi della legge sul ripristino della natura
Il contesto di partenza non ha bisogno di spiegazioni:
L’impatto sugli ecosistemi agricoli
La legge sul ripristino della natura richiede ai Paesi dell’UE di raggiungere un
Il “freno di emergenza” per il settore agricolo
La Commissione Europea ha spiegato che questa è la
Legge sul ripristino della natura: i prossimi step
La legge sul ripristino della natura obbliga i Paesi dell’UE a raggiungere un
3Bee sostiene la legge sul ripristino della natura
3Bee sostiene da sempre la legge sul ripristino della natura. Siamo la prima azienda del settore attiva nella tutela della biodiversità in linea con la Nature Restoration Law. Come affermato dopo la votazione dal relatore César Luena (S&D, ES): "Oggi è un grande giorno per l'Europa, perché
Legge sul ripristino della natura: quando è stata approvata?
329 voti favorevoli, 275 contrari e 24 astensioni: la legge sul ripristino della natura è stata approvata il 27 febbraio 2024 dall’Unione Europea. Un consenso significativo per il nuovo testo, frutto di un lungo processo di negoziazione tra le istituzioni europee, che oggi ha ricevuto il via libera dell’Eurocamera a Strasburgo. La legge sul ripristino della natura risponde alle aspettative dei cittadini in materia di protezione e ripristino della biodiversità, oltre a rappresentare un passo importante nel raggiungimento degli obiettivi dell’UE in materia di clima e biodiversità, nel rispetto del quadro globale di Kunming-Montréal per la biodiversità adottato nel 2022 durante la COP15.
Legge sul ripristino della natura: quali sono gli obiettivi?
Il contesto di partenza non ha bisogno di spiegazioni: oltre l’80% degli habitat europei è in condizioni di degrado. Un dato allarmante, che evidenzia l’urgenza di intraprendere azioni concrete. Grazie alla legge sul ripristino della natura, i Paesi dell’UE dovranno ripristinare almeno il 30% delle aree terrestri e marine degradate (foreste, praterie, zone umide, fiumi, laghi, coralli) entro il 2030, il 60% entro il 2040 e il 90% entro il 2050. Sarà importante garantire che le zone ripristinate non tornino a deteriorarsi, adottando piani nazionali di ripristino con obiettivi e attività ben definite. Inoltre, i Paesi dell’UE dovranno dare precedenza, fino al 2030, alle zone Natura 2000. Secondo la Commissione europea, i benefici saranno sia ambientali che economici: ogni euro investito nel ripristino degli ecosistemi andrà a tradursi in almeno 8 euro guadagnati. Infine, la legge consente il rinvio di alcuni obiettivi qualora emergessero timori nell’ambito della sicurezza alimentare.
Qual è l'impatto sugli ecosistemi agricoli?
La legge sul ripristino della natura richiede ai Paesi dell’UE di raggiungere un trend positivo in almeno due dei dei seguenti indicatori: indice delle farfalle comuni, percentuale di superficie agricola con elementi caratteristici del paesaggio con elevata diversità, stock di carbonio organico nei terreni minerali coltivati. L’obiettivo è di migliorare la biodiversità negli ecosistemi agricoli. “Dovranno anche adottare misure per migliorare l'indice dell'avifauna comune, dato che gli uccelli sono un buon indicatore dello stato di salute generale della biodiversità”. Inoltre, i Paesi membri dovranno ripristinare almeno il 30% delle torbiere - una delle soluzioni più economiche per ridurre le emissioni nel settore agricolo - drenate entro il 2030, il 40% entro il 2040 e il 50% entro il 2050.
Legge sul ripristino della natura: quando entra in vigore?
La legge sul ripristino della natura obbliga i Paesi dell’UE a raggiungere un trend positivo anche in diversi indicatori che riguardano gli ecosistemi forestali, oltre a piantare tre miliardi di nuovi alberi. Infine, sarà necessario ripristinare almeno 25.000 km di fiumi, trasformandoli in fiumi a scorrimento libero, garantendo che non ci sia alcun tipo di perdita netta, né a livello di superficie nazionale totale degli spazi verdi urbani, né di copertura arborea urbana. Ma quali sono i prossimi step? Il testo della legge sul ripristino della natura dovrà essere approvato anche dal Consiglio, dopodiché sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore dopo venti giorni.
Adotta un alveare
Gli ultimi articoli
Il calendario delle Giornate Mondiali per l’Ambiente
Quali sono le principali Giornate Internazionali e Nazionali per l’Ambiente? Scopri in questo articolo il calendario che racchiude tutte le Giornate Mondiali e Nazionali dedicate all’ambiente e alla biodiversità.
La poca limpidezza dell’acqua danneggia la strolaga maggiore
I cambiamenti climatici stanno modificando l’ambiente in maniera estremamente rapida, non permettendo agli esseri viventi di adattarsi per tempo alle nuove condizioni ambientali. Ne è un esempio la Strolaga maggiore, iconico uccello le cui popolazioni stanno diminuendo vertiginosamente.
Eterostilia: coevoluzione tra piante e impollinatori
Darwin aveva ipotizzato che l’eterostilia si fosse evoluta per garantire l'impollinazione incrociata coinvolgendo determinate parti del corpo degli impollinatori. Oggi un team di ricercatori ha condotto uno studio su questo tema dimostrando che effettivamente l’intuizione di Darwin era corretta.
Il declino degli insetti in Europa
Il declino nella biomassa degli insetti è un fenomeno che sta suscitando crescente preoccupazione tra gli studiosi e gli ambientalisti. Gli insetti, spesso trascurati ma fondamentali per l'equilibrio degli ecosistemi, stanno scomparendo a un ritmo allarmante in molte parti del mondo.
Giornata Mondiale della Terra - Earth Day 2024
La Giornata Mondiale della Terra sottolinea l’importanza di salvaguardare la biodiversità del nostro pianeta. Scopri in questo articolo la storia dell’Earth Day, il tema 2024 e l’impegno di 3Bee nel monitoraggio e nella protezione degli insetti impollinatori.
Podcast Biodiverso - Ep. 4: Puntata Atomica
Podcast Biodiverso è il video podcast di 3Bee che racconta la biodiversità da una prospettiva inedita. Scopri il quarto episodio "Puntata Atomica. Energia nucleare tra disastri e soluzioni”, che esplora il tema dell’energia nucleare insieme all'ospite Luca Romano, detto l’Avvocato dell’Atomo.